ILVA: si cerca l’operaio disperso, la Regione Puglia vuole lo stato d’emergenza

Dopo la tromba d’aria che si è abbattuta su Taranto, questa mattina alle 5 sono riprese le ricerche dell’operaio 29 scomparso, che si trovava sulla gru caduta in mare. La tragedia dell’Ilva continua e in un periodo così drammatico dal punto di vista, lavorativo, economico e ambientale, si aggiunge anche il maltempo.

Per ora nessuna traccia dell’operaio, ieri le ricerche erano state sospese a causa della scarsa visibilità e del mare mosso, ma nel frattempo l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile della Regione Puglia, Fabiano Amati intende chiedere lo stato d’emergenza:

Alla prossima seduta della Giunta regionale presenterò, di concerto con il collega al Bilancio Michele Pelillo, un provvedimento per la dichiarazione di emergenza nei territori colpiti ieri dalla tromba d’aria, con la previsione di una dotazione finanziaria da utilizzare per le prime necessità, nel rispetto ovviamente della normativa rigorosa attualmente vigente.

Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha precisato che tuttavia non c’è stato alcun danno ambientale al seguito del passaggio della tromba d’aria, che ha distrutto parte dell’impianto ma che ha provocato danni anche nel resto della città:

Questo è anche un segnale confortante sulla capacità di gestione degli impianti, perché se non fossero stati gestiti con competenza avremmo potuto avere dei problemi. La logica della ragione ci dice che dobbiamo essere ottimisti. Sono obbligatoriamente ottimista: se mi affaccio da un balcone e guardo l’Italia, è veramente difficile immaginare che il Paese possa buttare via un patrimonio industriale e di occupazione, creando anche problemi ambientali che diventerebbero irrisolvibili.

Queste le parole di Clini durante un’intervista su Radiouno Rai. Il passaggio della tromba d’aria ha provocato 40 feriti, tra cui due che hanno riportato un trauma cranico ed otto bambini, rimasti feriti nella scuola elementare di Statte. Non tutti sono stati ricoverati, nel frattempo sono in corso i lavori per lo sgombero delle strade, ma la situazione di queste ore rimane comunque drammatica.

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