Ieri, come da previsioni, il maltempo si è fatto avvertire al Centro Nord, con forti e abbondanti precipitazioni soprattutto su Liguria e Toscana. Particolarmente interessata Firenze, dove le previsioni non sono state del tutto precise e la città è andata in tilt.
Nel capoluogo toscano, nel giro di poche ore sono caduti più millimetri di pioggia del previsto, si sono allagati negozi, cantine e sottopassi, le strade erano completamente bloccate e per qualche ora c’è stato il rischio che esondasse il fiume Mugnone, ma fortunatamente poi l’allarme è rientrato.
Il sindaco Matteo Renzi, in questi giorni impegnato con le primarie del Partito Democratico, è rientrato dagli studi Rai per tenere d’occhio la situazione, ma non è mancata la polemica:
Che il servizio idrologico regionale ci abbia dato un’allerta sbagliata mi sembra del tutto evidente. Alle 13,58 ci dà un’allerta ordinaria; poi c’é stata la bomba d’acqua, ovviamente queste sono cose che possono succedere. Sono caduti 74 millimetri di pioggia in cinque ore e mezza, dalle 14 alle 19,30. Resterà solo un’allerta precauzionale, perché come si dice a Firenze “meglio aver paura che buscarne”. E domani i ragazzi fiorentini andranno tutti a scuola.
Restano chiuse, invece, le scuole di Carrara e nel Grossetano, già colpite dal maltempo nei giorni scorsi. A Carrara l’esondazione del torrente Carriore ha causato allagamenti, Grosseto è stata colpita da due trombe d’aria. Anche se la Toscana rimane la zona maggiormente colpita da questa nuova ondata di maltempo, anche la Liguria e la Sardegna devono prestare molta attenzione.
Sull’isola il vento forte ha portato ad una graduale diminuizione delle temperature, è stata lanciata un’allerta meteo per rischio idrogeologico, mentre in Liguria sono state chiuse alcune strade e la linea ferroviaria Genova-Pisa. Due settimane fa il maltempo ha creato parecchi danni, Coldiretti ha lanciato anche l’allarme agricoltura. In questo caso, invece, le precipitazioni hanno creato qualche disagio, ma fortunatamente la situazione è sotto controllo.