La più grande raffineria del Venezuela ha preso fuoco, provocando ben 48 morti. Le fiamme sono iniziate lo scorso sabato e solo oggi i vigili del fuoco sono riusciti a domarle, ma per le persone rimaste coinvolte non c’è stato niente da fare.
Mentre i vigili cercavano di spegnere il fuoco, nella raffineria di Amuay una delle tre cisterne (645.000 barili al giorno) continuava a prendere fuoco. A causare l’incendio è stata una fuga di gas e a seguito un’esplosione che ha fatto partire le fiamme. Sono state distrutte anche le case vicine alla raffineria: come già detto, il numero dei morti ammonta a 48, ma ci sono anche decine di feriti.
Tuttavia questo episodio non creerà problemi a livello di mercato e il Ministro dell’Energia Rafael Ramirez ha dichiarato che entro due giorni la centrale sarà nuovamente agibile.
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