Azione di Greenpeace: irruzione su una piattaforma petrolifera della Gazprom nell’Artico

di Redazione 61 views0

Sei militanti di Greenpeace hanno scalato venerdì una piattaforma petrolifera della Gazprom nell’Artico per protestare contro i progetti di esplorazione petrolifera del gigante russo in questa immensa zona – le cui risorse petrolifere fanno gola a mezzo mondo.

Come scrive l’organizzazione in un comunicato:

Sei scalatori hanno preso posizione sulla struttura ed hanno interrotto le operazioni condotte sulla piattaforma.

I militanti – tra di loro c’era anche Kumi Naidoo, direttore esecutivo di Greenpeace International – avevano abbastanza da vivere per resistere diversi giorni, ma comunque l’azione è finita dopo quindici ore.

I militanti sono stati aggrediti con getti di acqua gelata ed il lancio di oggetti metallici. Il gruppo russo ha affermato che l’azione russa abbia avuto un impatto sulle operazioni della piattaforma, e che

gli abbiamo proposto di salire sulla piattaforma per condurre un dialogo costruttivo, ma hanno rifiutato, affermando che preferivano attaccarsi

.

Greenpeace ha denunciato i rischi dello sfruttamento dell’Artico e ha lanciato in giugno una nuova campagna che ha ricevuto l’appoggio di attori, registi, star del rock e uomini d’affari. Tutti uniti nell’affermare che l’Artico deve restare un santuario vergine dalle esplorazioni petrolifere e dalla pesca industriale.

Non è la prima azione relativa alla campagna artica. In luglio, Greenpeace aveva bloccato l’accesso alla sede del gruppo petrolifero Shell all’Aia per denunciare i suoi progetti nell’Artico.

Le riserve petrolifere dell’Artico attirano l’interesse e le brame di Russia, Canada, Norvegia e naturalmente Stati Uniti. Ma secondo Greenpeace, Gazprom sarà la prima, l’anno prossimo ad iniziare lo sfruttamento commerciale di un giacimento petrolifero offshore nell’Artico.

E come denuncia l’organizzazione ambientalista, si tratta di operazioni estremamente pericolose, visto che l’Artico è uno degli ambienti più estremi ed ostili per estrarre il petrolio del pianeta.

E come scrive Greenpeace in un comunicato:

il solo mezzo per evitare una fuga catastrofica di petrolio in questo ambiente unico e di evitare fin da ora l’estrazione.

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