Ilva Taranto: incontro procuratore-custodi sul futuro dell’impianto

Il procuratore di Taranto Franco Sebastio e i custodi dell’Ilva si incontreranno domani per stabilire quali interventi compiere e in quali tempi – e soprattutto se durante la messa a norma verrà chiusa l’acciaieria.

Ovviamente per pianificare gli interventi sarà necessaria una collaborazione piena da parte dell’Ilva. Domani il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, dovrà incontrare i sindacati per presentare il piano di risanamento per l’acciaieria più grande d’Europa.

Intanto in questi giorni abbiamo scoperto anche che il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Lecce aveva già documentato il disastro ambientale in un lungo rapporto che giunse anche al ministero dell’Ambiente, alla vigilia dell’approvazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’acciaieria tarantina.

Alla fine non si sa come finì misteriosamente in un cassetto, e l’Autorizzazione venne rilasciata il 4 agosto del 2011. E’ solo una delle tante storie che sono uscite in questi giorni.

Una di queste riguarda l’elenco dei regali fatti dall’Ilva. ci sono la parrocchia dei Santissimi Angeli Custodi (2.500 euro il 19 ottobre 2010), l’Unione italiana per il trasporto degli ammalati a Lourdes (5.000 euro il 23 luglio 2010), la Banda municipale del Comune di Crispiano (2.750 euro, il 31 dicembre del 2010), il Lions Club locale (2.500 euro il 15 giugno del 2011), la Okinawa Karatè (4.000 euro il 31 maggio 2011) o la Triton Taranto calcio (2.000 euro il 30 giugno 2011).

Intanto si fanno già sentire gli appetiti dei partiti. Il governo avrebbe stanziato poco meno di 150 milioni di euro per bonifiche, riqualificazione ambientale e rilancio produttivo. La cifra ovviamente viene considerata inadeguata, e non piace nemmeno la struttura destinata ad impiegare questi fondi – rappresentata da un commissario e una struttura di supporto.

Secondo le forze politiche locali ci vorrebbe un finanziamento di importo simile a quello previsto per esempio a Porto Marghera: circa 3 miliardi di euro.

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