Video: la rissa tra vetturini e animalisti a Roma

Una rissa tra vetturini e animalisti è esplosa nel cuore di Roma, con il risultato di cinque feriti e tre persone fermate. Il tutto è avvenuto in Piazza di Spagna, nel caldo di agosto ed in mezzo ai turisti increduli.

Botte, insulti e lanci di bottiglie, il tutto è avvenuto a causa di un blitz degli animalisti. Erano circa trenta persone guidate da Stefano Fuccelli, presidente del PAE, Partito Animalista Europeo. La provocazione è stato il fatto che gli animalisti hanno iniziato ad usare dei termometri per misurare la temperatura esterna, poiché a Roma è previsto che i cavalli non possano andare in giro con una temperatura superiore ai 34°. I vetturini delle botticelle, che si trovavano in piazza (erano in sei a quanto pare) hanno immediatamente reagito ed è partita la rissa. Evidentemente i vetturini hanno preferito ignorare l’ordinanza firmata da Alemanno, che vieta il servizio delle botticelle durante i periodi più caldi e in questi giorni l’afa sta assalendo l’Italia intera, gli animali ne soffrono moltissimo e spesso e volentieri i cavalli che vengono usati in città per i giri turistici vivono in pessime condizioni.

Paolo Mocavero, dell’Associazione 100% animalisti, ha raccontato:

Un conducente di botticelle è rimasto ferito in seguito a una rissa con alcuni attivisti delle associazioni animaliste che erano in presidio. Sul posto sono intervenute numerose auto dei carabinieri e i vigili urbani. Tutto è nato da un battibecco tra un attivista del Partito animalista europeo, con il quale collaboriamo, e un vetturino. Hanno cominciato a litigare quando l’attivista gli ha fatto notare che il cavallo stava soffrendo, poi una parola dopo l’altra si è passati alle botte.

Il vetturino è finito a terra, l’animalista del PAE è stato portato dalle forze dell’ordine. Non è la prima volta che vengono segnalate le condizioni dei cavalli dei vetturini, in città come Roma e Firenze in cui i turisti si divertono a girare sulle botticelle, forse sarebbe il momento di prendere provvedimenti seri ed in favore degli animali. Esistono numerose alternative per attrarre i turisti, ma perché a farne le spese sono sempre gli animali?

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