Estate: come mantenere la spiaggia pulita

L’Italia vanta alcune tra le spiagge più belle al mondo, ma la nostra cultura troppo spesso ha la grande pecca della mancanza di una cultura del rispetto dei luoghi pubblici. Questo riguarda anche le spiagge e il mare, ci ritroviamo a buttare oggetti per terra, senza preoccuparci degli appositi cestini e soprattutto delle conseguenze che produciamo nell’ambiente.

Quali sono le regole di comportamento quando ci troviamo in spiaggia? Bisogna sempre fare attenzione a rispettare l’ambiente in cui ci troviamo, giova a noi stessi, è da buon esempio per gli altri e fa bene anche all’ambiente stesso. Spesso e volentieri sulle spiagge si trovano buste, fazzoletti di carta, mozziconi di sigaretta, accendini e bottiglie di vetro, ma quanta fatica costa buttare tutto nei cestini appositi?

Nessuno pensa mai, forse, ai tempi di decomposizione di tutti questi oggetti, se nel nostro futuro vorremo ancora trovare delle bellissime spiagge, con sabbia e mare puliti, il lavoro deve iniziare da ora, e da noi. Ecco alcuni dei tempi di decomposizione di quegli oggetti o materiali che si trovano con più frequenza in spiaggia:

• fazzolettino di carta: 3 mesi;
• un mozzicone di sigaretta: da 1 a 5 anni;
• bucce di arancia, banana: fino e/o oltre 2 anni;
• cannuccia di plastica: da 20 a 30 anni;
• accendino di plastica: da 100 a 1000 anni;
• bottiglia di vetro: 1000 anni;
• bottiglia di plastica: mai.

I dati fanno davvero rabbrividire, se pensiamo che un oggetto apparentemente innocuo come un accendino potrebbe essere ritrovato chissà dove tra un secolo e ancor di più se pensiamo che una bottiglia di plastica non verrà mai smaltita completamente. La raccolta differenziata e la raccolta dei rifiuti in genere non richiedono sforzi immani e dopotutto ne va principalmente della nostra salute, servono solo una buona forza di volontà e la voglia concreta di cambiare le nostre abitudini in meglio, per garantirci un futuro migliore.

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