Promotore e prof. di ginnastica direttore dell’INGV

In questi giorni si sta decidendo la partita dei direttori generali degli enti di ricerca italiani. Terreno di conquista per i partiti, spaventati anche dalla possibilità di subire una pesante batosta nelle elezioni del prossimo anno.

Come leggiamo su Giornalettismo All’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, o INGV – l’istituto che si occupa dei terremoti per intenderci – è stato nominato direttore generale Massimo Ghilardi. Il suo curriculum – si può facilmente rintracciare in rete facendo una ricerca su Google – non è certo quello di un esperto di sismi, visto che può vantare una laurea in Scienze motorie alla Cattolica di Brescia e anche in Sociologia politica a Urbino, oltre all’iscrizione all’Albo dei promotori finanziari.

Fino a poco tempo fa era conosciuto unicamente come consigliere comunale del Pdl a Chiari, piccolo comune lombardo, e tesoriere della Fondazione PDL “Liberamente”, a cui fanno riferimento gli ex ministri Franco Frattini e Maria Stella Gelmini.

E proprio l’ex ministro dell’Istruzione lo aveva fatto nominare con chiamata diretta, direttore generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca del Miur – ovvero del suo ministero -, con uno stipendio lordo complessivo di 106.628 euro – anche questo dato è presente nel suo curriculum – per

comprovate e qualificate esperienze professionali.

Le stesse che gli hanno permesso di emigrare in questa nuova posizione. Sicuramente un altro di quegli episodi che non fanno che allargare la distanza fra la politica e gli elettori. Non si capisce poi perché si ricorra a procedure “aperte” per la selezione dei candidati, che portano a creare lunghe liste di pretendenti al prestigioso incarico, se poi alla fine le nomine vengono fatte con criteri che hanno più di cinquant’anni. Della serie la beffa oltre al danno.

La politica poi non ha pensato che una simile nomina finirà per indebolire la voce di un ente che ha già subito più di un attacco in rete. Immaginatevi d’ora in poi come verranno accolte le parole dell’INGV se la voce dell’ente sarà quella del suo nuovo direttore generale…

Via | Giornalettismo