Come trascorrere la domenica a Roma: dallo scorso 6 maggio e fino ad ottobre sarà possibile visitare i giardini del Palatino, una location suggestiva che colpirà soprattutto gli amanti della natura. Quello che viene definito il “patrimonio verde” del Palatino, infatti, sarà finalmente esposto anche al pubblico.
Per chi volesse vivere una domenica all’aperto, approfittando delle belle giornate e dei tesori nascosti di Roma, allora i giardini del Palatino potrebbero essere la scelta perfetta. Da secoli, infatti, è il Palatino ad accogliere una grande esposizione floristica internazionale.
Anna Maria Ciarallo, esperta di archeobotanica, ha svelato la storia del luogo, fatta di secoli e secoli di fiori e profumi:
Dall’antichità all’800, il Palatino è stato luogo privilegiato di raccolta delle piante che arrivavano da tutto il mondo. Sotto la massima espansione dell’impero da ogni provincia venivano importate piante per motivi celebrativi, economici, medicinali o alimentari. Arrivarono per la prima volta dal medio Oriente limoni, peschi, albicocchi, ciliegi.
Alla fine del ‘500 nacque quello che divenne poi il primo orto botanico dell’epoca, agli Horti Farnesiani, in cui vennero raccolte moltissime piante, soprattutto provenienti dalle Americhe, allora terra esotica e misteriosa, per poi evolversi con le importazioni dall’Oriente.
Il panorama sarà piacevole per tutti i tipi di “palato”: dalla casa di Augusto ed un giardino ricco di fiori e frutta, passando per aiuole e giochi d’acqua, ninfee e sculture che si rifanno all’Antica Roma. E’ possibile visitare i giardini tutti i giorni ormai dal 6 maggio dalle 8.30, il costo è di dodici euro ma la passeggiata sarà senza alcun dubbio gratificante.
Secondo la leggenda, è proprio sul Palatino, uno dei colli della città, che Roma è sorta, è lì che la Lupa trovò Romolo e Remo. La lunga passeggiata inizia dall’ingresso di via San Gregorio, chiunque ami il verde, la storia e, soprattutto, i fiori, non può di certo perdersi questo spettacolo.
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