Questo è il genere di notizie che non vorrei mai dare. Mentre l’Unione Europea ha bandito la caccia alle foche da un paio di anni, ci sono ancora paesi – mi riferisco al Canada – che non solo continuano ad ammettere che sul proprio territorio avvenga una pratica così barbara, ma sono arrivati a finanziare questa mattanza: 3,6 millioni di dollari – equivalenti a circa 2,7 milioni di euro – destinati ad una società norvegese del settore.
Questa decisione – e non poteva essere altrimenti – è stata condannata con decisione dall’IFAW – il Fondo internazionale per la protezione degli animali. Secondo Sheryl Fink – direttrice del programma foche del Fondo –
Il fatto che questa impresa non riesca a finanziarsi da sola a partire dalle fonti tradizionali di reddito prova chiaramente che la caccia alle foche è un cattivo investimento (…). Bastano le cifre per mostrare che si tratta di un’industria moribonda, senza avvenire economico, e che il suo salvataggio ad opera del governo non presenta alcun interesse finanziario.
Il settore della caccia alla foca è abitualmente rappresentato dal governo canadese come essenziale per l’economia delle comunità costiere delle province dell’Atlantico canadese. Un quadro falso, visto che i fatti dimostrano che la caccia alla foca ormai è un’attività economica marginale che potrebbe essere eliminata progressivamente con facilità.
Il valore commerciale della caccia alla foca in questi ultimi tre anni sarebbe stato pari a solo 2,9 milioni di dollari. E i cacciatori in attività continuano a diminuire di anno in anno: nel 2011 ne erano rimasti solo 225.
L’ultimo aspetto preoccupante è legato alla combinazione tra numero di catture autorizzate dalle autorità canadesi – per il 2012 saranno 400.000 – e i problemi ambientali che si trova ad affrontare questo animale.
Secondo un recente studio, la popolazione delle foche della Groenlandia sta diminuendo, la riproduzione all’interno delle colonie è in netto declino, e pure i ghiacchi sono in pessimo stato. In questo quadro, l’impatto della caccia alle foche rischia di far estinguere questo animale…
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