Il Good Energy Award 2012 è un riconoscimento ideato dallo Studio Bernoni Professionisti Associati e dedicato a tutte quelle aziende italiane che decidono di investire nelle energie alternative. C’è ancora tempo per candidarsi, fino al prossimo 24 aprile.
Il Good Energy Award è stato realizzato in collaborazione con Energetic Source e Gruppo Hera e Bosch, sostiene l’incremento delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile nelle aziende italiane, sentendo così il bisogno di premiare tutte quelle che hanno avuto il coraggio di investire nel campo delle energie alternative, che forse troppo spesso a causa della troppa disinformazione, desta qualche dubbio.
Ci sono diverse categorie che vengono prese in considerazione: producer, trader e da quest’anno anche energy efficiency, dedicata alle aziende che hanno deciso di ridurre i loro consumi energetici. Sarà Maurizio Mauri, docente di Sistemi Elettrici per l’Energiaall’Università di Trento e presidente della società Polo Tecnologico per l’Energia, a presiedere la giuria, composta inoltre da Vice Presidente Sodalitas, Giuseppe Bernardi, Amministratore Delegato Mittel Corporate Finance, GiampioBracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano, Andrea Cerroni, Università di Milano Bicocca,bDipartimento di Sociologia e ricerca sociale, Maurizio Finicelli, Presidente Ria & Partners, GiuseppeGarofano, Vice Presidente Alerion Clean Power e Francesco Zanotti, Ricercatore in Teoria dei sistemi.
Nell’edizione 2011 del Good Energy Award è stata premiata la Fri-El Green Power Spa di Bolzano, che produce e vende energia elettrica prodotta da diverse fonti rinnovabili, dall’eolico ai biogas. Per chiunque volesse partecipare, le candidature sono ancora aperte fino al 24 aprile, mentre le premiazioni si terranno a giugno a Milano, per maggiori informazioni consultare il sito: www.gtbernoni.it.
Stefano Salvadeo di Studio Bernoni ha dichiarato:
Le aziende che hanno scelto di partecipare sono realtà virtuose che dimostrano di avere il talento e la tenacia per battere la crisi sui mercati internazionali e di essere competitive grazie al rapporto di appartenenza, ma anche di valorizzazione, con il territorio in cui operano. Con la loro candidatura queste imprese vogliono dimostrare di aver trovato nella sostenibilità e nel settore del rinnovabile la vera forza del loro business.
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