Gli eco-gioielli di So Plastic!

Cosa farsene della plastica quando smette, almeno apparentemente, di avere utilità? Con questo materiale si possono realizzare oggetti di ogni genere, da qui parte l’idea di Federica Fornari, designer romana che ha deciso di creare degli eco-gioielli usando solamente delle semplici cannucce da bibita.

Anziché finire tra i rifiuti, le cannucce si trasformano in coloratissimi gioielli, perfetti per le donne più estroverse che amano distinguersi grazie ai loro accessori. Una linea particolare che pensa al riutilizzo saggio della plastica, in questo caso quella delle cannucce da bibite.

La creatività, in materia di riuso, è fondamentale: saper reinventare i materiali e restituire loro nuova vita in questi anni è una moda che si diffonde sempre di più. Le donne, quindi, sapranno apprezzare le coloratissime collane, i bracciali e i graziosi orecchini di ogni forma e colore: piccoli gioielli, particolari e certamente ecologici.

Oltre a dare un tocco di particolarità al proprio aspetto estetico, si dà una mano anche all’ambiente. La giovane designer ha svelato un altro volto dell’arte, che consiste nel saper ricreare qualcosa di bello anche con poco. Dopotutto, le cannucce sono qualcosa di semplicissimo, che fa parte del nostro quotidiano, ma forse non avremmo dato loro così tanta importanza da pensare che potessero servire anche oltre il loro comune utilizzo. Tanta fantasia è l’ingrediente principale e poi questi eco-gioielli oltre ad essere simpatici, colorati e rispettosi dell’ambiente, sono anche molto economici: i prezzi, infatti, vanno dai 5 ai 10 euro, quindi anche alla portata di chi vuole avere un look ricercato ed indossare accessori senza farlo pesare troppo al portafogli. L’idea di So Plastic sarà sicuramente gradita da molte giovani ragazze alla ricerca di gioielli diversi dal solito ed in particolar modo agli animi più ecologisti: è bello poter pensare di dare una mano all’ambiente anche mentre stiamo pensando alla nostra bellezza, che solitamente diviene un atto egoistico ed adesso, invece, si trasforma in un atto esemplare.