Interessante articolo apparso ieri sul Il Fatto Quotidiano a firma di Luca Mercalli sulla TAV Torino Lione a commento di quanto pubblicato dal governo italiano sul sito istituzionale sulla decisione del primo ministro Mario Monti.
Prima critica: affermare che la TAV porterà ad una riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra è falso, visto che normalmente opere simili registrano pessime prestazioni energetiche, e non viene fornita un’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) o un semplice bilancio di carbonio verificabile. La realizzazione dei diversi tunnel produrrebbe più emissioni della linea storica a pieno carico di merci e passeggeri – che comunque nel 2010 è stata utilizzata per meno del 12% delle sue potenzialità. .
Seconda critica: non è vero che il progetto non generi danni ambientali diretti ed indiretti. Un’opera come questa produce rilevanti problemi ambientali e sanitari – rilevati già dalle aziende ferroviarie dei due paesi nelle loro relazioni -, che si possono mitigare e compensare, ma non eliminare. L’unico modo per avere un impatto nullo e non fare.
Terza critica: i posti di lavoro promessi nella realtà saranno molti di meno, e sarebbero temporanei e poco salutari – scavare tutto il giorno chilometri di montagne ad alte temperature, spesso saranno ad appannaggio di emigrati provenienti da paesi poveri.
Quarto non è vero che il tunnel del Frejus è vecchio, e che non vi entrino i container in uso per il trasporto merci. il tunnel è stato
recentemente ampliato per consentire il passaggio dei container corrispondenti allo standard europeo. E la pendenza della linea storica non è del 33 per mille – il valore medio si attesta al 20 per mille.
Insomma, riassumendo: la domanda di trasporto su quella tratta è ampiamente inferiore alla capacità della linea storica, la linea costa una cifra spropositata in un momento così critico per la nostra economia, l’Europa non ha imposto nulla, tanto e vero che non ha ancora stabilito il suo finanziamento, manca la valutazione di impatto ambientale, l’analisi completa costi-benefici ed il bilancio energetico.