Qualche giorno fa vi avevamo raccontato la storia di Salvatore Barbera, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace e del foglio di via obbligatorio che lo bandiva dalla Capitale per due anni.
In quell’occasione era stato lanciato il sito Banditi del clima, in cui tutti quelli che pensavano che il provvedimento fosse una grande ingiustizia avrebbero potuto mettere la loro faccia accanto a quella di Salvatore Barbera. Oltre diecimila facce dopo, e a distanza di ottanta giorni dal foglio di via, la Questura di Roma ha revocato il bando all’attivista di Greenpeace.