Il fotovoltaico ha raggiunto un buon grado di penetrazione in Europa ma restano dei vincoli che ne limitano lo sviluppo. In uno studio, la PV Legal ha analizzato le procedure necessarie ad installare un impianto fotovoltaico in dodici paesi europei, e ha stabilito che solo in alcuni paesi – e più precisamente in Olanda, Grecia, Francia, Portogallo, e Germania – si riescano all’installazione dell’impianto residenziale in tempi brevi.
Negli altri paesi – e quindi anche in Italia – la burocrazia allunga i tempi. Nei paesi sopraindicati per esempio c’è la possibilità di iniziare l’iter per l’autorizzazione con una registrazione online. Questo permettere di ridurre i tempi, perché non è più necessario recarsi in un ufficio. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che ci sia uno sportello unico in cui concentrare tutte le pratiche di autorizzazione.
In Italia poi si aggiunge il problema di leggi spesso troppo complicate da applicare – e il fatto che spesso ci sia una legislazione concorrente a livello regionale. Per raggiungere il pieno sviluppo del fotovoltaico sarebbe necessario liberarsi di queste pastoie burocratiche…