Stoccolma è una città all’avanguardia e questo si sapeva ormai da tempo. Un’altra innovazione in campo ecologico potrebbe essere davvero rivoluzionaria e coinvolgere anche molti altri Paesi, soprattutto quelli maggiormente frequentati da turisti. Forse nessuno aveva pensato, prima, che il loro viavai potesse essee in grado di far risparmiare di gran lunga sui costi energetici.
La stazione centrale di Stoccolma verrà scaldata direttamente dall’energia termica emessa dai corpi dei viaggiatori, i passeggeri stessi saranno d’aiuto per abbattere i costi energetici. Si tratta di un progetto nato ormai due anni fa, che dovrebbe vedere la luce proprio nel 2012 e che potrebbe davvero abbassare di molto le spese per l’energia, inoltre potrebbe essere utilizzato anche in molti altri luoghi, dove l’affluenza di gente è abbondante e potrebbe essere il modo per riscaldare quei luoghi senza altre spese.
E’ stato calcolato che sono circa 250mila le persone che giornalmente attraversano la stazione di Stoccolma, pertanto un sistema di canalizzazioni, uno scambiatore di calore, provvederà a raccogliere il calore emanato dai corpi in movimento, l’energia accumulata servirà anche per riscaldare l’acqua che alimenta l’impianto di riscaldamento. Non solo, ci sarà abbastanza energia da riscaldare anche gli uffici dell’adiacente ma anche gli uffici del vicino edificio Kungsbrohuset, di proprietà dell’agenzia immobiliare Jernhusen, che sta provvedendo appunto alla ristrutturazione del luogo.
Sono ben 112 i milioni che verranno spesi a favore di questo ambizioso quanto ammirevole progetto, la stazione centrale di Stoccolma si prepara ad una svolta totalmente green e sarà illuminata da lampade LED. Secondo le prime stime, con tutte queste innovazioni si dovrebbe arrivare ad un risparmio del 25%, l’esempio è oltremodo virtuoso e potrebbero seguirlo anche altre stazioni europee. Sembra già sulla stessa strada, come quella di Rambuteau a Parigi. Tutte le grandi città europee, anche quelle Italiane, si ritroverebbero con dei costi di bolletta decisamente più bassi se investissero nel campo dell’ecologia, scegliendo delle soluzioni che non possono che fare bene a tutti.
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