Foche irradiate a Fukushima ritrovate morte in Alaska?

Più di sessanta foche morte e un’ottantina di animali malati sono state ritrovate nello scorso dicembre sulle coste dell’Alaska, e lo stesso fenomeno è stato osservato in Russia e Canada. Non è stata ancora stabilita la causa dei decessi e delle malattie. Tra le possibilità che sono state pensate c’è anche la contaminazione radioattiva – ovviamente causata dall’incidente di Fukushima – degli animali – ed è anche l’ipotesi che inquieta maggiormente gli scienziati.

Non è la prima volta che avviene un fatto del genere. Già in luglio erano state osservate delle foche sulle coste del mare di Beaufort con delle lesioni sul dorso o all’interno della gola. Altri esemplari con le stesse problematiche erano state viste anche sulle spiagge. Le autopsie degli animali morti ha rivelato la presenza di liquido nei loro polmoni, così come delle macchie sul fegato e delle escrescenze anormali a livello del cervello. Fatti inquietanti per questa specie di foca già minacciata dal cambiamento di habitat dettato dal riscaldamento globale.

Gli scienziati hanno evocato la pista di una deficienza del sistema immunitario, di un virus, o di uno stress legato al cambiamento del loro ambiente. Ma sono stati interrogati da alcuni degli abitanti dell’Alaska sulla possibilità di un legame con la catastrofe di Fukushima. Secondo John Kelly, professore all’Università dell’Alaska:

A mio modo di vedere, non ci sono legami. Ma ci possono sempre essere delle sorprese.

Gli scienziati stanno esaminando dei campioni di tessuto delle foche morte. Saranno prossimamente esaminati da uno spettometro a raggi gamma, una tecnica che permette di rilevare degli elementi radioattivi. I detriti ed i rifiuti che lo tsunami del marzo scorso ha fatto finire nell’Oceano Atlantico, che dovrebbero arrivare nel futuro prossimo sulle coste americane, verranno passati anch’essi al setaccio dei raggi gamma.

Il video in testa al post riporta il parere di due esperti, secondo i quali il disastro di Fukushima avrebbe provocato costi che possono essere valutati tra i mille e i cinquemila miliardi di dollari…