Negli ultimi dodici mesi il boom del costo dell’energia – e secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia i costi saranno destinati ad aumentare ancora nei prossimi venticinque anni – sta imponendo ad ogni livello le pratiche di risparmio energetico.
Una delle possibilità è quella di agire integrando l’illuminazione artificiale con quella naturale – ovvero quella che viene fornita ogni giorno dalla luce del sole. In questo modo si raggiungerebbero sia una riduzione dei costi energetici, ma anche un miglioramento del nostro comfort visivo.
Naturalmente bisogna considerare che le esigenze di illuminazione sono conflittuali rispetto ai bisogni della privacy, e che un elevato irraggiamento potrebbe farebbe incrementare il fabbisogno energetico in fase di climatizzazione. Un altro aspetto da considerare è l’eccesso di luce diretta o abbagliamento