Non amo molto la PETA perché in alcuni casi sembra predicare bene e razzolare male. Ma non si può dire che non sappia come fare le sue campagne.
Questa organizzazione sa come colpire nel segno. E con i suoi auguri di Natale ancora una volta fa centro. Mentre noi facciamo i nostri acquisti – magari più poveri degli altri anni – gli animali vengono trattati come fossero delle macchine.
Magari tra i propositi da fare per il prossimo anno – del resto non si dice che a Natale si è tutti più buoni? – ci potrebbe essere la scelta di diventare vegetariani…