In Italia arriva il primo bosco verticale

Dopo l’idea di rendere la Tour Eiffel totalmente green, in Italia si affaccia il progetto del bosco verticale, un’idea del prestigioso architetto Stefano Boeri, che prevede un miglioramento dell’aria dell’inquinatissima Milano e costituito da due torri residenziali che ospiteranno, appunto, la prima foresta verticale al mondo.

Il made in Italy continua a farsi notare, quindi, con un’idea innovativa e sana: due torri, rispettivamente di 110 e 76 metri con diecimila metri quadrati di bosco… ma in verticale. Quali sono i benefici e i vantaggi di questo progetto?

Partiamo dalla produzione di umidità e ossigeno e la creazione di un microclima ideale attorno agli appartamenti con conseguente diminuizione dell’inquinamento acustico, assorbimento dell’anidride carbonica e rilascio di ossigeno. Un particolare sistema di irrigazione si occuperà degli alberi e sarà alimentato con acqua da recupero, quindi l’intero sistema funzionerà basandosi su un equilibrio del tutto naturale.

Per procurare energia nelle torri, verranno utilizzate solamente fonti rinnovabili, quindi energia geotermica, eolica e i pannelli fotovoltaici contribuiranno a procurare l’energia necessaria al complesso. Si tratta di un progetto eco-compatibile di cui già si parla in tutto il mondo, il Financial Times, per esempio, ne ha parlato con molto entusiasmo. L’idea di Stefano Boeri potrebbe essere applicata e ripresa anche in altre grandi città, dove il verde scarseggia sempre di più. Milano in Italia è l’esempio più eclatante della città grigia, sommersa dallo smog in cui trovare un po’ d’ossigeno per respirare bene ormai sembra essere un lontano miraggio. Il progetto è innovativo e consolida ulteriormente l’architettura green, nel sito ufficiale di Boeri si può sbirciare fin da ora e vedere come saranno costruite le due torri, che saranno estremamente utili per compensare l’assenza di aria pulita. In città in cui lo spazio per il verde diminuisce sempre più, i giardini verticali sembrano essere ormai la prospettiva più plausibile.