La crisi colpisce in qualche modo anche un colosso in crescita come il motore di ricerca Google. Nel giro di pochi mesi, per la terza volta, la società di Mountain View ha deciso di fare le pulizie di primavera – come le ha definite sul suo blog ufficiale.
Ne parliamo oggi su Mondoecoblog perché tra i progetti considerati non affini al core business dell’azienda, e quindi tagliati, ci sono anche le ricerche nel campo delle energie rinnovabili. Come hanno rilevato giustamente quelli di Google, con ogni probabilità:
Altre istituzioni sono al momento meglio posizionate di noi per portare la ricerca al livello successivo.
Resta l’impegno di Google come utilizzatore di energie rinnovabili, e quindi anche gli investimenti per oltre 850 milioni di dollari in tecnologie rinnovabili da utilizzare per i suoi data center.