Come ogni anno assistiamo alle purtroppo solite tragiche scene. Un’altra alluvione, altri morti, altra distruzione. Ci stiamo quasi facendo abitudine.
Il problema è che noi abbiamo costruito senza criterio per decenni. Abbiamo case vicino ai fiumi o nelle zone in cui questi possono esondare. Abbiamo asfaltato ampie zone di terreno con il risultato di impermeabilizzarlo e rendere l’azione dell’acqua – in questi casi – ancora più devastante.
in Italia – sono dati della Coldiretti – ci sono 5.581 comuni, il 70% è a rischio idrogeologico. 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 rischiano di essere oggetto di entrambe le calamità.
A questo proposito giova ricordare che circa cinque milioni di ettari sono stati sottratti all’agricoltura. Sarebbe il tempo di una politica seria del territorio, ma la politica oggi è ridotta a ben poca cosa.
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