Siamo sette miliardi di persone

di Redazione 115 views0

Secondo le stime delle Nazioni Unite la popolazione mondiale raggiungerà alla fine di ottobre i 7 miliardi di persone – il sito dell’INED, l’istituto nazionale di demografia francese, aggiorna il conto in tempo reale.

Nel breve volgere di dodici anni siamo diventati un miliardo in più – qui potete trovare un video che spiega bene la crescita della popolazione dal 1800 ad oggi. Nel 2040 diventeremo circa nove miliardi. E secondo la maggior parte dei demografi a partire da quella data la popolazione mondiale dovrebbe tornare a diminuire per ritornare ai 7 miliardi e mezzo alla fine del secolo – ma come abbiamo già detto all’inizio del post si tratta di stime, e in particolare quelle a lungo termine rischiano facilmente di sbagliarsi.

Con ogni probabilità il settemiliardesimo abitante della Terra vedrà la luce nell’area asiatica che si affaccia sull’Oceano Pacifico – perché è quella parte del mondo con il maggiore tasso di crescita della popolazione.

Quando saremo nove miliardi invece ci saranno più indiani che cinesi. D’altra parte l’Africa, i cui abitanti oggi rappresentano il 15% della popolazione mondiale, finirà per ospitare un quarto del genere umano. Un paese popoloso come la Nigeria diventerà la terza nazione con più abitanti del pianeta, superando persino gli Stati Uniti.

L’ONU hanno creato un sito internet in occasione del raggiungimento dei 7 miliardi di abitanti. L’obiettivo è quello di ricordare a tutti cosa significa raggiungere numeri come questi in un pianeta che versa in una grave crisi ambientale, economica e sociale, e dove persistono diseguaglianze che definire enormi è poco.

L’idea con 7 miliardi di azioni è quella di creare una sorta di movimento globale che unisca imprenditori, giornalisti, blogger, mondo universitario, società civile… intorno a sette punti chiave: la povertà e l’ineguaglianza, l’empowerment femminile, i giovani e il loro futuro, la salute riproduttiva ed i diritti, l’ambiente, la vecchiaia e l’urbanizzazione.

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