Si fa sempre più preoccupante la situazione in Nuova Zelanda, dove la Rena è rimasto incagliato, precisamente nella Bay of Plenty, una delle zone più belle del mondo, al momento ad altissimo rischio a causa delle tonnellate di petrolio che si sono diffuse e che hanno già contaminato buona parte della baia.
Adesso il rischio si fa ancora più alto perché la nave è passata da un’inclinazione di12 a 18 gradi e le molte crepe presenti sulla nave, fanno pensare ad una probabile frattura, il ché darebbe il via ad una catastrofe vera e propria, che in realtà ha già avuto inizio con 300 tonnellate di petrolio che si sono riversate in mare.
Il capitano della Rena è stato arrestato e rischia una multa di 10mila dollari neozelandesi o anche un anno di carcere, ma al momento è stato rilasciato su cauzione. Diecimila dollari neozelandesi sono poco più di cinquemila euro, una somma irrisoria se considerati i danni irreparabili che la Rena sta causando all’ambiente.
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