Il panorama delle auto elettriche si arrichisce con il tempo di sempre nuove proposte, segnale che per gran parte dell’industria automobilistica mondiale rappresenta il futuro dell’auto. Restano però molti dubbi su questo mezzo che abbiamo cercato di compendiare in alcune domande a cui abbiamo cercato di rispondere.
Le auto elettriche costano troppo?
Non si può nascondere che le questo tipo di mezzi costano ancora molto. Si parte dai circa 7.000 euro della Renault Twizy e del Birò della Escrima – due vie di mezzo tra scooter e auto elettrica, il secondo è anche l’automezzo elettrico più venduto in Italia con il 14% del mercato – agli oltre quarantamila dollari della Nissan Leaf e della ibrida diesel-elettrica Opel Ampera.
E’ evidente che per rendere più competitivi questi mezzi sia necessario ricorrere a degli incentivi – ci vogliono anche politiche che portino all’installazione di colonne di ricarica.
Comunque le auto elettriche costano molto meno nell’uso quotidiano. un veicolo come il Birò fa circa settanta chilometri con meno di un euro di spesa. E poi non avendo le caratteristiche dei motori tradizionali, ha costi di manutenzione quasi nulli.
Quanto sono lente Le auto elettriche?
Le autovetture elettriche possono anche superare i 100 km/h, ma a velocità più elevate corrisponde un minore autonomia in termini di chilometri percorsi. Questo perché si cerca di non mettere troppe batterie sull’auto per ottimizzare il rapporto peso – potenza.
Ovviamente il fatto di non poter percorrere distanze lunghe rende il mezzo idoneo soprattutto a rispondere alle esigenze di mobilità urbana, dove la velocità media è normalmente inferiore ai 50 km/h – è ovvio che questo discorso non vale per le vetture ibride, per la presenza del motore a scoppio.
Non si deve dimenticare che queste caratteristiche non significano che questo genere di mezzi non abbia spunto in fase di accelerazione. Tutt’altro. Le auto elettriche dispongono di una buona coppia, costante a qualsiasi regime di giri.
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