Google ormai da tempo ha deciso di impegnarsi in progetti per l’energia rinnovabile, investendo grandi quantità di denaro, ma allo stesso tempo rimane in contraddizione per quanto riguarda i consumi energetici dell’azienda stessa, che sono da poco stati resi noti proprio da Urs Hölzle, vicepresidente.
Nel 2010 sono stati consumati 2,3 miliardi di kilowattora, ovvero l’equivalente dell’energia necessaria a 207 mila abitazioni. Nell’atmosfera sono state rilasciate 1,46 milioni di tonnellate di anidride carbonica, pari alle emissioni di 70 mila individui. Non si tratta di dati proprio rassicuranti, anche se Hölzle sostiene che nel corso di un mese i server di Google abbiano utilizzato meno energia. Per ogni utente si consuma meno di una lampadina accesa per tre ore.
Per il futuro Google promette di compiere ulteriori passi in nome dell’ecologia e di rendere l’azienda sempre più green, staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi.
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