La Mitsubishi Chemical Corp. ha sviluppato una tecnologia che permette di applicare come uno spray qualsiasi delle cellule fotovoltaiche su ogni tipo di superficie. Questa tecnologia permette di moltiplicare quasi all’infinito le fonti d’energia fotovoltaica.
Le cellule fotovoltaiche polverizzate sono fabbricate a partire da composti del carbone. Una volta seccate, funzionano come dei semiconduttori e generano dell’elettricità quando sono esposte al sole.
La maggior parte delle installazioni fotovoltaiche attualmente impiegano dei cristalli di silicio posti tra due stati di vetro, e s’installano sui tetti di case ed immobili, o all’interno di parchi solari.
I ricercatori cercano da tempo di aumentare il rendimento dei pannelli e a facilitare la loro installazione e la loro utilizzazione.
Mitsubishi Chemical è la prima impresa a sviluppare un prototipo di cellule fotovoltaiche in spray, che permette attualmente di convertire il 10,1% dei raggi solari in energia.
Questa cifra è molto al di sotto del 20% di conversione dei pannelli che utilizzano le tecnologie più efficienti, ma Mitsubishi pensa di arrivare ad un rendimento del 15% entro il 2015, nell’ottica di raggiungere un giorno il 20%.
L’impresa ha precisato che gli spray solari sarebbero particolarmente efficaci per le applicazioni su strutture curve, come i camini o le barriere anti-rumore lungo le autostrade. Applicata sui veicoli, l’inchiostro fotovoltaico potrebbe aiutare la sua propulsione, e la Mitsubishi parla di polverizzare queste cellule persino sui vestiti.
Le cellule solari hanno uno spessore inferiore al millimetro, un record per una tecnologia fotovoltaica, e sono dieci volte meno pensati delle installazioni tradizionali di taglia equivalente – sempre secondo i dati della Mitsubishi.
Mitsubishi Chemical ha rivelato la sua intenzione di lavorare con dei costruttori di automobili giapponesi per costruire un auto ricoperta di queste cellule solari. L’obiettivo annunciato è di permettere al prototipo di viaggiare per dieci chilometri dopo essere stato esposto al sole per due ore.
Gli spray solari rappresentano un concetto innovativo, ma molte istituzioni lavorano su progetti simili. i ricercatori dell’Australian Commonwealth Scientific and Research Organization, dell’Università di Melbourne e di quella di Padova, stanno collaborando in un progetto tecnologico: creare dei pannelli solari dello spessore di un foglio di carta.
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