Buone per proteggere la pelle e buone per proteggere l’ambiente: trovare la crema solare ecologica non è semplice tra i numerosi prodotti chimici propinati dai mercati dei grandi numeri e dalle multinazionali, ma i prodotti solari sostenibili ci sono, basta sapere dove cercarli. Molti dei prodotti in commercio, infatti, sono buoni per la protezione dal sole, ma quando finiscono in acqua (stando sulla nostra pelle) danneggiano coralli e pesci, lasciando macchie oleose nell’acqua ed andando ad inquinare un sistema ecologico già fragile. In più, barattoli, tubetti e contenitori sono difficilmente recuperabili. Come fare?
PRODOTTI BIODEGRADABILI E NON ITTIOTOSSICI
Regola numero uno: imparare a distinguere i prodotti non biodegradabili ed ittiotossici (ovvero dannosi per gli organismi marini). Guardare sempre l’etichetta del prodotto che si acquista, dunque, ed evitare ingredienti a rischio come i composti petrolati, gli oli minerali (contenuti nei prodotti “resistenti all’acqua”), i siliconi, gli acrilati, i condizionanti e gli addensanti tossici.
GLI INGREDIENTI OK PER L’AMBIENTE
I filtri fisici (sostanze minerali come ossido di zinco e biossido di titanio) sono ecologici, così comei filtri chimici di nuova generazione, come mexoryl e tinosorb.
LE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI
E’ inoltre bene sapere che non tutte le certificazioni ambientali sono garanzia di ecosostenibilità: alcune certificazioni “ecologiche” sono infatti etichette private che i produttori pagano per ottenere e così diventa difficile per il consumatore distinguere ciò che è veramente ecologico e cosa no.
LE RISORSE ON-LINE
In attesa di una certificazione esterna e super partes da parte degli organismi di ricerca, per orientarsi nel far west esistono delle risorse on-line abbastanza affidabili: ne sono un esempio Skineco (www.skineco.org), ed Environmental Working Group (www.ewg.org) che ha redatto uno speciale dedicato proprio agli schermi solari.
I COMPORTAMENTI ECOLOGICI
Sicuramente, però, oltre al prodotto di per sé, conta molto per l’ambiente anche il comportamento del consumatore: è meglio preferire i prodotti sole e doposole 2 in 1, evitando di portare con sé troppi contenitori e una miriade di prodotti diversi, ed evitare anche l’eccessivo uso di prodotti solari: una protezione 50+ per le parti sensibili ed una medio-alta da dosare in base alle necessità sono sufficienti, oltre all’utilizzo del buon senso: cappellino, occhiali scuri e maglietta sono potenti alleati (completamente ecologici per altro) ed evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata sono il migliori rimedio contro le scottature. Infine, evitate i profumi quando vi esponete al sole e ai repellenti per gli insetti: sono nemici dell’ambiente. Ed, in particolare per gli insetti, un buon rimedio è quello “interno”: prendere vitamine del gruppo B aiuta a tenere lontani gli indesiderati animaletti estivi.