Sabato 7 maggio 2011 alle pre 8:00, un gregge di 1200 pecore ha varcato i cancelli della fabbrica Whirlpool di Cassinetta di Biandronno per effettuare dei lavori straordinari. Sono stati questi animali infatti a “tagliare” i cinque ettari di prato della fabbrica che devono essere periodicamente tagliati. Questi animali, pascolando, hanno rasato l’erba che fa da cornice allo stabilimento evitando l’uso della falciatrice e favorendo la tutela dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile e fornendo terreno da pascolo per l’allevatore di pecore.
La scelta naturale a tutela dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile fatta da Whirlpool è frutto dell’intesa con la Coldiretti varesina presieduta da Fernando Fiori, che ha contribuito a individuare nel gregge dell’azienda Binda di Malgesso i giornalieri per lo sfalcio di maggio. È un’iniziativa che si traduce in un vantaggio per l’allevatore, con la disponibilità di un pascolo a fronte di una progressiva riduzione degli spazi verdi, e per l’ambiente, essendo le pecore degli animali e dei falciatori a impatto zero.
La scelta ecologica
Ma questo sfalcio conferma anche quelle che sono costanti del “Whirlpool pensiero”. In campo ambientale, la scelta ecologica fa il paio con la centrale di cogenerazione realizzata anni fa proprio al confine dell’area naturalistica protetta del Lago di Varese e con la cessione alla Provincia di Varese della palude Brabbia, per favorire uno sviluppo sostenibile.
Tutela e attenzione del patrimonio naturale
“Questo gesto rientra nel solco di una politica improntata alla tutela e all’attenzione del patrimonio naturale che Whirlpool persegue da sempre dimostrando anche la possibile armonica convivenza di natura e industria ” spiega Nicola De Guida, direttore dello stabilimento di Cassinetta, “Un gregge non è incompatibile con la presenza di una realtà tecnologicamente d’avanguardia, anzi può rivelarsi addirittura utile”. D’altro canto l’iniziativa dimostra una volta di più il radicamento della multinazionale Whirlpool sul territorio e che i rapporti che intrattiene con i tanti attori economici e sociali possono facilmente trasformarsi in collaborazioni capaci di dare reciproci vantaggi.”