I camaleonti sono rettili squamati appartenenti al sottordine dei Sauri. Sono contraddistinti da numerosi elementi peculiari: la capacità di mutare colore, la lunga lingua retrattile e appiccicosa con cui catturano gli insetti, e i grandi occhi che possono ruotare l’uno indipendentemente dall’altro. Il nome camaleonte viene dal greco e significa “leone di terra”.
Questi rettili hanno dimensioni molto variabili, vanno dai 60 cm circa a meno di 10 cm. Gli animali adulti di una specie che si trova in Malawi raggiungono a malapena il centimetro e mezzo di lunghezza. Molte specie di questi rettili hanno la testa “decorata” da protuberanze nasali, rostri, corna, o creste; queste decorazioni sono in genere più evidenti nei maschi.
Due dita principali
I principali elementi morfologici che accomunano tutte le specie di camaleonti sono la struttura delle zampe, gli occhi, la mancanza di orecchie, e la lingua. Le zampe dei camaleonti hanno due dita principali, ciascuna delle quali presenta due o tre artigli. Le dita servono al camaleonte come una tenaglia per afferrarsi saldamente ai rami. Le zampe anteriori di questi rettili presentano due artigli sul dito esterno e tre su quello interno, nelle zampe posteriori questi numeri sono invertiti.
Un caso unico nel mondo animale
Gli occhi dei camaleonti rappresentano un caso unico nel mondo animale. Gli occhi di questo animale possono ruotare e mettere a fuoco indipendentemente l’uno dall’altro; senza spostarsi, il camaleonte è in grado di osservare l’ambiente circostante a 360°. Quando punta una preda, il camaleonte rivolge verso di essa entrambi gli occhi. Gli occhi sono coperti quasi interamente dalle palpebre.
Non hanno orecchie
I camaleonti non sono dotati di organo vomeronasale. Come i serpenti, non hanno orecchie. Di alcune specie, viceversa, risulta che comunichino attraverso vibrazioni nei rami e pare siano sordi. I camaleonti hanno una lingua incredibilmente lunga (talvolta più lunga del loro stesso corpo) e sono in grado di tirarla fuori molto velocemente, termina con una pallina di muscolo appiccicosa che serve per catturare gli insetti. Non appena la preda viene colpita, viene ritratta velocemente e l’insetto viene rapidamente masticato dai forti denti del camaleonte, un piccolo camaleonte riesce a mangiare senza difficoltà anche una grossa locusta o una mantide.