Parco Nazionale del Circeo, la foresta

di Redazione 181 views0

 Quella che oggi, nell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo, è conosciuta come Selva di Circe, è uno dei pochi esempi meglio conservati e più estesi di foresta planiziaria, ossia di pianura, esistente in Italia. La foresta dell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo si estende per circa 3.300 ettari e mantiene molte peculiarità della Selva di Terracina, l’antica foresta costiera che, prima della scellerata bonifica degli Anni Trenta, occupava oltre 11.000 ettari.
Nella Foresta del Parco Nazionale del Circeo troviamo diversi tipi di vegetazione che ospitano una biodiversità rigogliosa, a seconda delle condizioni microambientali del territorio.
La vegetazione delle aree asciutte, contraddistinta dalla biodiversità di tali aree asciutte, è caratterizzata soprattutto dalla presenza dei cerri (Quercus cerris), associati al farnetto (Quercus frainetto) e alla farnia (Quercus rubur). Scarsa, invece è la presenza della roverella (Quercus pubescens), della sughera (Quercus suber) e del leccio (Quercus ilex).

La vegetazione delle “Piscine”
Il sottobosco è denso e intricato ed è costituito soprattutto da pungitopo (Ruscus aculeatus) dalla felce aquilina (Pteridium aquilinum) dall’aparago (Asparagus acutifolius). Il piano arboreo dominante della vegetazione delle “Piscine” è costituito dalla farnia (Quercus rubur), con frassino ossifillo (Fraxinus oxycarpa), ontano nero (Alnus glutinosa) e qualche esemplare di pioppo tremulo (Populus tremula). Tra le piante erbacee igrofile troviamo, invece, il giunco comune (Juncus effusus), la salcerella (Lhytrum salicaria), il finocchio acquatico (Oenanthe aquatica), la carice di ripa (Carex riparia), la menta d’acqua (Mentha aquatica), il giaggiolo acquatico (Iris pseudacorus) e molte altre che contribuiscono alla vita della biodiversità tipica di quella foresta.

Il regno del cinghiale
Per quanto riguarda la fauna, la foresta dell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo è sicuramente il regno del cinghiale anche se sono presenti molte altre specie.
Tra i Mammiferi: il tasso, la volpe, la lepre, il riccio, il moscardino e il daino(specie alloctona).
Tra i Rettili: la testuggine comune, il ramarro, il cervone, il biacco, il saettone e la vipera comune.
Tra gli Anfibi legati al terreno più asciutto: la raganella, il rospo smeraldino e comune.

Legati alla presenza dell’acqua
Le piscine accolgono, invece, Anfibi e Rettili legati alla presenza di acqua, come la rana verde, la rana dalmatina, la biscia dal collare e la testuggine d’acqua. Durante la primavere le pozze sono frequentate anche dal tritone volgare e dal tritone crestato.
Nella Foresta, inoltre, nidificano molte specie di Picchi, (verde, rosso, maggiore, minore e torcicollo) uccelli Rapaci diurni (il nibbio bruno, il falco pecchiaiolo, il lodolaio) e notturni (la civetta, l’allocco), Columbiformi e molti Passeriformi, come la cincia, lo scricciolo,il rampichino e il fringuello.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco Nazionale del Circeo.

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