Rosa Filippini, presidente di Amici della Terra dichiara, “stralciando il decreto ministeriale sul fotovoltaico dal pacchetto di decisioni da prendere per l’attuazione del Decreto legislativo, Romani sta sconfessando il suo stesso provvedimento“. “La decisione di Romani di adottare il solo DM con gli incentivi per il fotovoltaico, in anticipo rispetto agli altri e in deroga al quadro generale, rischia di ipotecare tutto il potenziale di incentivazione che può realisticamente pesare sulle bollette degli italiani“.
La discriminazione di fonti energetiche più economiche
“In questo modo si determina una grave discriminazione verso altre fonti rinnovabili come quelle termiche che hanno il costo più basso, maggiori ricadute per l’industria italiana e che rappresentano il contributo piu’ importante (44%) all’obiettivo europeo” dichiara Filippini.
Ascoltare chi fa più energia
“Occorre che il Governo prenda atto che la trattativa aperta sul fotovoltaico sta diventando l’ennesimo atto in contrasto con le più elementari esigenze di pianificazione. Lo abbiamo già detto e dopo la Seconda Conferenza nazionale sulle rinnovabili termiche lo ripetiamo: “oltre a sentire chi fa più rumore, occorre anche ascoltare chi fa più energia”.