L’Aneto, Anethum graveolens L., è una pianta erbacea annuale usata in cucina ed in erboristeria, della famiglia delle Ombrelliferae. Cresce da 20 a 50 cm in tutta l’Europa meridionale, nei terreni incolti e asciutti e ai margini dei campi coltivati fino a 600 metri.
Questa pianta erbacea annuale usata in cucina ed in erboristeria è conosciuta anche con i nomi di Finocchio bastardo, Anèt, Anitu, A’gneso, Aneto, Neto.
Il fusto dell’aneto è verde, glauco, striato, gracile e cavo; le foglie sono picciolate inguainanti il fusto, le superiori a guaina corta, divise in lacinie filiformi; i fiori sono gialli, raccolti in ombrelle con 15, 30 raggi ineguali, 5 petali interi a punte ricurve verso l’interno; la radice è debole, a fittone, biancastra.
Fiorisce da aprile a luglio
Questa pianta erbacea annuale usata in cucina e in erboristeria fiorisce da aprile a luglio, in cucina e in erboristeria si utilizza la pianta intera e i semi; la pianta va essiccata all’ombra. L’aneto è una pianta erbacea usata in cucia e in erboristeria, originaria dell’Asia Minore, si è acclimatata ed è stata coltivata in tutto il meridione d’Europa, è sfuggita alle colture degli orti e dei giardini e si è diffusa e riprodotto largamente. L’aneto predilige terreni aridi e soleggiati. E’ considerata una pianta erbacea annuale ma allo stato libero è anche biennale.