Pastore del Caucaso

di Redazione 2.069 views0

 Il cane pastore del caucaso, cane le cui lontane origini sono da ricercare tra i più antichi pastori-custodi, quei cani dell’Asia centrale che hanno dato probabilmente origine a quasi tutti i Molossoidi, ed in particolare al gruppo dei Cani da montagna, deriva direttamente da diversi ceppi di cani che, in una vasta zona circostante la Catena del Caucaso, compresa oggi nelle repubbliche dell’Armenia, dell’Azerbaijan, della Georgia e della Russia, erano tradizionalmente adibiti alla difesa del bestiame da ladri e predatori. Da qui la denominazione russa Kavkazskaja Ovtčarka (Cane da Ovile) per la razza riconosciuta ufficialmente, che è in realtà il frutto di un lavoro di selezione e ripetuti incroci effettuati fin dai primi anni cinquanta presso i celebri canili “Stella Rossa” dell’Esercito Sovietico, nel tentativo di ottenere validi ausiliari nella guardia alle frontiere e alle installazioni militari. Negli ultimi anni, molto si sta facendo per approfondire la conoscenza sui ceppi locali originari, per tentarne il recupero e la salvaguardia della biodiversità e delle specificità regionali e culturali.
In Europa il cane pastore del caucaso ha iniziato a diffondersi solo di recente, a partire dagli anni ’70, grazie ad allevatori dei paesi dell’ex blocco sovietico, in particolare la Polonia, l’ex Cecoslovacchia e l’Ungheria.

Esistono tre varietà
La coda di questo animale ha un’attaccatura alta e pendente verso il basso. Ha forma di falce o di uncino e la parte terminale può chiudere ad anello. I colori prevalenti di questo animale sono il grigio di varie sfumature, rossiccio, paglia, bianco, bruno-rossastro, pezzato o maculato. Il colore nero è considerato un gravissimo difetto dai puristi della razza. Il mantello di questo animale è dritto e ruvido, con sottopelo fitto. Esistono tre varietà: a pelo lungo con criniera, a pelo lungo senza criniera e a pelo corto. Gli occhi del cane pastore del caucaso sono piccoli, di forma ovale e di colore scuro. Le orecchie di questo animale invece sono poste in alto e generalmente tagliate corte. La testa è massiccia, larga con assi cranio-facciali paralleli mentre i piedi sono grandi, ovali, compatti e chiusi.

Un cane molto forte e coraggioso
Si tratta di un cane molto forte e coraggioso, spiccatamente territoriale. Nel caso di pericolo reale per le persone che ama può arrivare a essere molto aggressivo. Di solito è un animale calmo, riflessivo e riservato, è comunicativo con chi gli vive al fianco ma riservato nei confronti di chi non conosce. Con i bambini è un buon compagno di giochi, a patto che non venga molestato con giochi violenti o rumorosi che trova eccessivamente fastidiosi. Delle spazzolate periodiche sono sufficienti per eliminare il pelo morto e per mantenere in ordine il mantello di questo animale. I bagni, se non necessari, devono essere preferibilmente evitati. Si consiglia di abituare il cane fino da piccolo a soffiargli via il pelo morto e le impurità con getti di aria. Il sottopelo molto fitto ne rende difficile la pulizia in profondità.

E’ bene impartirgli un addestramento
Il cane pastore del caucaso è pronto a dare tutto al suo compagno umano, ma disponibilità e ubbidienza sono concesse con totale abnegazione soltanto a patto che il leader umano non metta in atto coercizioni che questo cane non comprenda o non ritenga accettabili. È bene impartirgli un addestramento anche sommario sin dai 4/5 mesi di età, cosicché il cane cresca con l’educazione. I suoi pasti devono essere abbondanti e molto proteici, data la sua notevole mole. Durante lo sviluppo è bene tenere sotto controllo i livelli di calcio e fosforo perché l’apparato scheletrico possa svilupparsi nel modo più corretto e adeguato alla mole. Finché il cane è piccolo si consiglia, sempre data la mole, di evitare salti o altri esercizi fisici che gli facciano sforzare gli arti posteriori.

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