”Siamo di fronte a un risultato straordinario” e a un ”caso di scuola europeo”. Cosi’ il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato ieri, in una conferenza stampa, l’archiviazione da parte della Commissione europea della procedura d’infrazione comunitaria per l’inquinamento causato dalle discariche pubbliche di Manfredonia.
Sono intervenuti, fra gli altri, l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, e il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi. ”La Commissione europea – ha spiegato Vendola – ha archiviato la procedura d’infrazione per la quale la Puglia avrebbe dovuto pagare 300.000 euro al giorno di multa, a causa dei mancati interventi di bonifica in uno dei siti inquinati di interesse nazionale quale e’ Manfredonia”.
Un investimento che ha dato buoni frutti
Riccardi ha rimarcato la ”celerita’ dell’intervento, le tecnologie moderne utilizzate per la prima volta in Italia e il fatto che questa bonifica ha dato lavoro, per 18 mesi, a 125 persone”. Le discariche trattate sono tre e nel loro complesso coprivano una superficie di circa 70.000 mq, contenendo oltre 300.000 tonnellate di rifiuti. L’investimento economico fatto e’ di 42 milioni di euro, 32 dei quali risorse regionali mentre i restanti 10 milioni sono stati messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente. ”Si sono formati lavoratori che sono professionisti di prim’ordine – ha detto Vendola – e per noi e’ l’esempio di come si debbano fare ora, anche a Taranto e Brindisi, cicli di bonifica integrata. Penso che la Puglia – ha concluso – oggi possa presentare un risultato di eccellenza di cui vantarsi’‘.
Vendola e la bonifica di Manfredonia, un caso di scuola europeo
di 12 Aprile 2011 10:00 77 views0