“E’ una scelta di prudenza, buon senso e responsabilita’ attendere la piena informazione su tutte le conseguenze dell’incidente di Fukushima e verificare i risultati dei test sulle centrali europee, anche le molte che sono attive a pochi chilometri dai nostri confini“. Ma l’Italia “dovra’ puntare sempre piu’ sulle rinnovabili“. Lo afferma il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo in una dichiarazione rilasciata all’ANSA a un mese dalla tragedia che ha colpito il Giappone, spiegando il senso della moratoria di un anno sul nucleare adottata dal governo italiano.
Obiettivo rinnovabili
“Quando tutte queste informazioni saranno note, quando tutte le verifiche tecniche e scientifiche saranno state ultimate, sara’ possibile decidere – aggiunge – quale sia la migliore via da seguire per il nostro Paese. E’ comunque chiaro fin d’ora che, anche in considerazioni degli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra a breve (2020) e medio termine (2050), assunti dal nostro Paese, l’Italia dovra’ puntare sempre piu’ sulle rinnovabili sostenendo con nuovi, equilibrati ed efficaci incentivi una filiera che appare sempre piu’ decisiva per l’approvvigionamento energetico e lo sviluppo economico del pianeta“.
La salute dei cittadini
Prestigiacomo sottolinea inoltre che “prima di ogni esigenza di approvvigionamento e autonomia energetica ci sta a cuore la sicurezza e la salute dei cittadini” e definisce “opportuna” la decisione dell’Europa di disporre stress test sulle centrali attualmente in esercizio.
Pier Luigi Caffese 11 Aprile 2011 il 14:10
Tutti a riempirsi la bocca con le rinnovabili.Pochi a progettare le rinnovabili con stoccaggio.
Le prime sono solo assistenza con soldi pubblici:le associazioni chiedono 120 miliardi in 20 anni per il solo ft.Lo stoccaggio delle rinnovabili con l’ hydro pumped up ci permette 5.000 GWh di stoccaggio che mi darebbero 400 GW con cui ottengo 70 miliardi di litri di carburanti rinnovabili piu’ l’elettricità che mi serve.Il progetto presentato al Governo costa 17 miliardi in 10 anni.Ma sapete chi vincerà?Le rinnovabili malfatte o mal progettate perchè intascano soldi pubblici,ricattano che hanno 300.000 occupati(ma silenzio sul 70% cinese) e dolcetto-scherzetto tirano la volata al gas-carbone perchè questi vedendo la bassa resa,dicono che devono equilibrare la poca energia da rinnovabile con la tanta energia da gas-carbone.In Francia se ne sono accorti ed al Senato hanno varato un piano hydro chiamato step ed hanno bloccato nuove centrali carbone-gas.Poi sul nucleare da sostituire mettono in antitesi l’EPR con le centrali hydro mare-laghi e vince chi ha i costi migliori senza contributi pubblici.E in 2 casi in Normandia e Bretagna hanno vinto le centrali step o hydro mare sul nucleare EPR proprio sul costo del KW prodotto che oggi dall’acqua è inferiore al nucleare.