Menù di Pasqua: come risparmiare comprando a km 0

di Redazione 91 views1

Pasqua più cara e, per giunta, nell’ultima settimana del mese, quando gli italiani in genere sono costretti a tirare la cinghia. L’aumento medio dei costi rispetto al 2010 è, secondo Federconsumatori, del 7-8%. Le uova di cioccolata, le vere protagoniste della Pasqua, registrano aumenti dal +4% al +12%. Volano in alto anche i prezzi delle colombe dal +5% al +7%, nonchè quello della carne (dal +4% al +13%). Anche quest’anno ad aumentare di più sono i prodotti che, proprio perché hanno prezzi più accessibili, sono quelli maggiormente consumati da gran parte delle famiglie: il pollo (+10%), il tacchino (+13%) e le uova fresche (+13%).
Ma, avverte l’associazione dei consumatori, “attenzione, è necessario non lasciarsi prendere dall’entusiasmo: carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto“.

Come risparmiare e aiutare l’ambiente
Ecco i consigli di Federconsumatori e Adusbef per risparmiare ed evitare brutte sorprese:
Per tutti i prodotti:
– Nel compilare la lista dei prodotti da acquistare per il menu di Pasqua, predisponete un budget per la spesa. A tal fine risulta estremamente utile il servizio SMS Consumatori (iniziate ad utilizzare il nuovo numero: 40940), grazie al quale, attraverso un semplice messaggino gratuito sul cellulare, è possibile conoscere il prezzo medio dei principali prodotti alimentari;
– Non fatevi prendere la mano e non esagerate con gli acquisti. Sistematicamente, dopo ogni festività, molti prodotti finiscono nella spazzatura quasi integri.
– Non riducetevi ad acquistare tali prodotti all’ultimo momento: a ridosso delle feste i prezzi tendono a lievitare. Meglio, quindi, fare la spesa qualche giorno prima!
– Approfittate delle offerte applicate nei diversi punti vendita: si può risparmiare oltre il 20%;
– Prediligete i prodotti a ”km 0”: si tratta di prodotti (frutta, verdura, carne, uova, ecc.) del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Tali prodotti, infatti, non solo sono più freschi e hanno prezzi molto vantaggiosi (costano circa il 30% in meno), ma contribuiscono positivamente anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi pesanti addetti al trasporto di tali prodotti per migliaia di chilometri.
Uova di Pasqua. Le sorprese hanno per protagonisti i personaggi dei cartoni animati del momento: da Ben Ten a Hello Kitty, dai Looney Tunes alle squadre di calcio, non importa quale scegliate, l’importante è tener presente alcuni criteri fondamentali:
– la data di scadenza;
– i valori nutrizionali e gli ingredienti (se il contenuto di cacao è elevato si troverà tra i primi ingredienti della lista);
– ma, una volta scartato l’uovo, non abbassate la guardia: controllate che le sorprese riportino sempre il marchio CE, che garantisce la sicurezza dei materiali utilizzati e verificate che l’età consigliata per il gioco sia adeguata a quella dei bambini a cui è destinato.
Carne:
– rivolgetevi ai rivenditori di fiducia;
– fate attenzione alla provenienza;
– se acquistate la carne già confezionata presso la grande distribuzione è importante fare attenzione all’integrità della confezione, alla data (sia di confezionamento che di scadenza), all’aspetto ed al colore del prodotto.

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