Smaltimento eco-compatibile dei rifiuti, riduzione dei consumi idrici, risparmio energetico, promozione di un’alimentazione piu’ sana valorizzando la tradizione gastronomica locale, incentivazione del trasporto collettivo, promozione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali: sono questi i punti principali del protocollo firmato a Roma da Asshotel-Confesercenti e Legambiente per concedere alle strutture alberghiere l’etichetta ecologica ‘Ecolabel‘ dell’organizzazione ambientalista, migliorando qualita’, ecosostenibilita’ e competitivita’.
Turismo ecologico
”Siamo attenti alla crescente domanda, interna e internazionale, di turismo verde, ecologico – ha affermato il presidente di Asshotel, Filippo Donati – alla continua ricerca di destinazioni in grado di offrire ecosistemi sempre piu’ intatti ed integri. Per questo aumenta il numero degli alberghi che hanno rivisto la propria offerta nell’ottica di una maggiore sostenibilita’ ambientale. E proprio la consapevolezza della necessita’ e della rilevanza di migliorare l’offerta alberghiera secondo criteri di ecocompatibilita’ – ha sottolineato – ci ha portato alla firma di questo Protocollo con Legambiente Turismo”.
L’etichetta ecolabel
”Il testo dell’intesa – ha spiegato Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo – prevede che l’etichetta ecologica ‘Legambiente Turismo’ contraddistingua gli hotel aderenti che saranno impegnati per il miglioramento della qualita’ della vita nelle destinazioni turistiche e all’interno delle loro strutture. Ovviamente, gli hotel aderenti dovranno attuare gli impegni operativi concordati per ottenere e mantenere l’etichetta”.
L’etichetta ecologica di Legambiente Turismo e’ attualmente la maggiore in Italia in questo settore con circa 400 aziende associate in 16 regioni, con oltre 63 mila posti e quasi 7 milioni di presenze annue.