Plastica ecologica: utopia possibile?

di Redazione 51 views0

 Plastica ecologica: utopia o realtà? Qualcuno dice che ci siamo vicini. La corrente elettrica, infatti, puo’ sostituire almeno in parte i catalizzatori nelle reazioni che producono le materie plastiche, rendendole piu’ sopportabili per l’ambiente. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Science a cui ha partecipato anche un ricercatore italiano.

La polimerizzazione radicalica
La reazione studiata dalla Carnegie Mellon university e’ la polimerizzazione radicalica con trasferimento di atomi (Atrp), largamente usata dall’industria per cosmetici, adesivi e materiali ‘intelligenti’, capaci di variare la propria struttura a seconda delle condizioni esterne, come temperatura e pH. Nella sua versione ‘classica’ questa reazione ha bisogno di grandi quantita’ di catalizzatori, soprattutto a base di rame, tossici e difficili da rimuovere dall’ambiente. I ricercatori americani, insieme all’italiano Armando Gennaro dell’universita’ di Padova, hanno applicato una corrente elettrica all’ambiente di reazione, scoprendo che questa puo’ variare l’andamento della formazione del polimero al variare dell’intensita’: con questo nuovo metodo, che e’ gia’ stato sperimentato in laboratorio con successo sui principali polimeri, servono appena 50 ppm di rame, 100 volte meno rispetto alla tecnica tradizionale.

La plastica è più amica dell’ambiente
Non solo con questo metodo la reazione e’ piu’ ‘verde’ – spiega Krzysztof Matyjaszewski, l’autore principale – ma e’ molto piu’ flessibile, e permettera’ quindi di realizzare nuovi materiali dall’architettura sempre piu’ complessa“.

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