Le stazioni della metropolitana di New York City sono un ottimo posto per studiare le abitudini del Rattus norvegicus, il comune ratto di fogna, molto più che a Roma. Ma è risaputo che questi animali popolano tutte le grandi città del mondo. A Roma però non si vedono molti di questi animali nella metropolitana, forse perché non è abbastanza diffusa l’abitudine di mangiare sui vagoni come a NY City.
Ed è per evitare un sempre maggior numero di presenze di ratti che due membri del consiglio della MTA, l’azienda pubblica che gestisce la rete della metropolitana di New York City, hanno proposto di vietare di mangiare sui vagoni. Tempo fa è stato ripreso in un video dove un ratto si arrampica sulla faccia di una persona addormentata in un vagone della metropolitana di New York City.
Anche l’azienda che gestisce la metropolitana della città di Washington ha proibito di consumare cibo e bevande sia sui vagoni che nelle stazioni dei treni della metropolitana cittadina.
Attratti da tutti i residui alimentari
E’ una decisione importante e sensata per alontanare questi animali perché i ratti sono attratti da tutti i residui alimentari abbandonati nei cestini delle stazioni della metropolitane, per terra e sui vagoni.
Un sondaggio del New York Times rivela che il 99 per cento degli abitanti incontra dei ratti nelle stazioni della metro almeno una volta a settimana, ma anche nei vagoni.
Ci sono molte storie sui ratti
Nonostante tutte le grandi città del mondo abbiano una nutrita popolazione di ratti, l’affermazione che ci sia un ratto per ogni persona è falso. Non si sa quanti siano i ratti che vivono nella città di New York, ma è improbabile che ci siano tanti ratti quante sono gli abitanti della città. Ci sono molte storie sui ratti che abitano tutte le grandi città del mondo, una di queste è che esistano dei ratti giganti, perché questi animali possono pesare al massimo 500 grammi.
Evitando di lasciare rifiuti organici in giro per la città
I ratti sono animali che vivono dei resti degli alimenti consumati dagli umani e di solito preferiscono non farsi vedere, inoltre non esistono delle “città dei ratti” sotto le nostre città perché questi animali non hanno bisogno di costruire delle città tutte loro perché si adattano splendidamente a vivere nelle città costruite dagli umani. Basterebbe consumare cibo con intelligenza e moderazione evitando di lasciare rifiuti organici in giro per la città ed evitando di far crescere a dismisura le discariche di rifiuti incentivando anche la raccolta differenziata dei rifiuti organici per la produzione di compostaggio.