Nuovo minimo storico per il ghiaccio dell’Artico: secondo i dati del National Snow and Ice Data Center americano la calotta ha cominciato a restringersi lo scorso 7 marzo, e l’area massima registrata e’ la stessa del 2006, l’anno del record precedente. Secondo i dati riportati il massimo raggiunto quest’anno e’ stato di 14,64 milioni di chilometri quadrati, piu’ di 1,2 milioni di chilometri quadrati piu’ bassa della media degli ultimi 30 anni e all’incirca pari al record negativo di cinque anni fa: “Per tutto il mese di marzo il ghiaccio ha continuato ad espandersi e restringersi attorno a questi valori – spiega il comunicato del centro ricerche – e’ un comportamento normale perche’ il ghiaccio vicino alle estremita’ della calotta e’ sottile e distende a disperdersi“.
Le misurazioni
Le misure sono effettuate attraverso due satelliti della Nasa, e le misurazioni a partire dal 1980 mostrano un declino inesorabile: 30 anni fa il massimo era intorno ai 16 milioni di chilometri quadrati, e la perdita e’ di circa il 3% ogni dieci anni. La perdita e’ anche nello spessore del ghiaccio, di cui solo il 10% resiste per piu’ di due anni, mentre prima la percentuale era del 30-40%.