Quando il biologico non è sinonimo di cruelty free

di Redazione 167 views1

 L’azienda Hall Farm di Hingham, nel Norfolk era conosciuta come un’azienda biologica seria e certificata, produttrice di carne di anatra biologica distribuita nei supermercati di tutta la Gran Bretagna, ma allevava gli animali sottoponendoli a crudeli maltrattamenti. Un filmato girato di nascosto dalla Hillside Animal Sanctuary, un’associazione animalista inglese che si occupa di allevamenti intensivi e dell’adozione di animali, pubblicato su SkyNews sta facendo il giro del mondo e dimostra come le anatre allevate nella fattoria biologica siano sottoposte a maltrattamenti animali.

Immagini raccapriccianti
Il video mostra immagini raccapriccianti in cui si vedono centinaia di anatre ammucchiate in un capannone, anatre sane vicino a carcasse di anatre morte o morenti e gli operatori che afferrano alcune anatre per il collo e ne spingono altre verso grandi contenitori di plastica dove vengono ammassate per la macellazione. Il documento degli operatori della Hillside Animal Sabctuary dimostra che i maltrattamenti verso gli animali sono ripetuti per almeno cinque sere di seguito. I filmati sono stati consegnati alla RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals).

Un’inchiesta interna
In attesa di ulteriori verifiche, i supermercati specializzati nella distribuzione del marchio biologico, hanno sospeso per precauzione tutti gli acquisti e gli ordini inviati all’azienda. La Hall Farm, dal canto suo, ha deciso di avviare un’inchiesta interna: “La cura e la salute degli animali per noi è una cosa seria e siamo sconvolti per le immagini che ci sono state mostrate”. Intanto la Green Label, che ha assunto i lavoratori per conto della Hall Farm, sconcertata per le immagini riprese, ha sospeso i dipendenti per rivedere le procedure.

Fonte: GreenMe.it

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