La Regione Puglia sta lavorando su progetti di ricerca ed in particolare sulla possibilita’ che una parte del surplus di energia accumulata possa essere distribuita dopo averla trasformata in idrogeno, cosi’ da dar vita (anche con l’impiego del metano) ad una serie di attivita’ legate alla mobilita’ sostenibile. Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nel corso dell’incontro avuto a Bari con l’amministratore delegato di Enel distribuzione, Livio Gallo.
Il ciclo dell’idrogeno
”Chi prima mette piedi nel ciclo dell’idrogeno – ha spiegato Vendola – e lo riconnette ad un ciclo energetico virtuoso, guadagna futuro. Noi ci dobbiamo arrivare e spero che, in un tempo non lungo, potremo avere stazioni di distribuzione dell’idrogeno che possano consentire di sperimentare forme di trasporto urbane sostenibili”.
”Avremo – ha aggiunto Gallo – 300 punti di distribuzione. Nel 2012 cominceranno ad operare alcune di queste colonnine di ricarica. I siti saranno individuati a seguito di una valutazione che andra’ fatta con la regione guardando ai transiti di veicoli. Ad oggi la limitazione e’ data dalla disponibilita’ attuale di autovetture elettriche”.
Gli accordi con le case automobilistiche
”Vogliamo quindi iniziare con un sistema di 250-300 colonnine di ricarica su tutto il territorio. Abbiamo accordi con Mercedes, Nissan, Toyota che sono impegnate nello sviluppo di auto elettriche ma la disponibilita’ di auto comincera’ a partire dal 2012. Intanto – ha concluso – noi ci stiamo preparando con le stazioni di ricarica. Crediamo che la Puglia, con la sua disponibilita’ di energie rinnovabili, possa essere un buon laboratorio per questo progetto pilota cosi’ importante”.