Un sessantenne di Milano porta il gatto in tribunale per vietargli l’accesso in camera da letto perché sostiene che non riesce più a fare sesso con la moglie per colpa del gatto che lo guarderebbe mentre fa l’amore con la moglie.
Ha trascinato il gatto e la moglie davanti al ‘tribunale degli animali’ dell’Aidaa, l’associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente, accusandoli di essere complici e responsabili del fatto che lui non riesca più a fare l’amore. Protagonista della bizzarra vicenda un sessantaseienne di Milano, che ha chiesto l`intervento del tribunale degli animali per costringere la moglie a lasciare il gatto fuori dalla stanza da letto durante la notte, perché la presenza del felino che li osserva lo inibirebbe durante l’atto sessuale.
Secondo l’uomo la presenza del gatto che, a suo dire, lo osserva durante le effusioni amorose, lo metterebbe in ansia fino al punto da non riuscire ad avere un rapporto completo da oltre 4 mesi. Moglie e marito sono così comparsi davanti in udienza riservata davanti al tribunale degli animali di Milano ed hanno esposto le diverse posizioni.
Un inquietante guardone
Il marito ha rievocato gli sguardi del felino da lui definito”un inquietante guardone“. La donna, che di fatto è la padrona del gatto e che è di venti anni più giovane del marito, ha invece semplicemente sostenuto che il marito non riesce più ad esprimere le proprie performance amorose in quanto “avrebbe semplicemente raggiunto la pace dei sensi”.
La donna comunque ha annunciato di non avere alcuna intenzione di allontanare il felino dalla stanza da letto, nemmeno temporaneamente, visto che il felino da oltre cinque anni dorme con loro nel letto matrimoniale.
Fuori dalla camera da letto per tre mesi
Dopo una lunga e fin troppo esplicita discussione il tribunale degli animali ha trovato una soluzione temporanea. Nel dispositivo di conciliazione è stato stabilito che il gatto dovrà restare fuori dalla camera da letto per tre mesi, per permettere di valutare se sia davvero il micio la causa della improvvisa impotenza dell’uomo o se questa sia dovuto ad altri fattori.
Se in questi tre mesi non sarà provato oltre ogni dubbio che il motivo del blocco sessuale dell’uomo è dovuto allo sguardo del gatto, allora il gatto sarà riammesso nella stanza da letto e, accogliendo le richieste della moglie, l’uomo dovrà sottoporsi alle visite mediche del caso.
Fonte: LaZampa