L’organizzazione in difesa degli animali PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) ha inviato una seconda lettera, lo scorso due febbraio, al Segretario Hillary Rodham Clinton per sollecitare il Dipartimento di Stato a trovare un modo per far evacuare anche gli animali domestici con le loro famiglie umane perché per ora l’accesso agli aerei degli animali domestici è vietato.
Dopo i disordini in Egitto, il Dipartimento di Stato Americano ha iniziato le operazioni di evacuazione dei cittadini statunitensi, ma a coloro che decidevano di partire è stato detto che l’accesso agli aerei era interdetto ai loro animali domestici. Le persone devono scegliere se partire da sole e lasciare a terra in un paese in rivolta, i loro animali domestici senza nessuna garanzia di rivederli vivi. Una richiesta assurda e intollerabile per qualunque persona sana di mente in possesso di animali domestici.
Una questione di vita o di morte
E’ importante che le persone costrette a fuggire dall’Egitto possano farlo con tutta la famiglia unita comprensiva di animali domestici che sono a tutti gli effetti parte integrante della famiglia. L’evacuazione da un paese in stato di guerra o da una zona disastrata degli animali domestici assieme ai loro compagni umani è una questione di vita o di morte che riguarda sia le persone che gli animali domestici.
PETA chiede a tutti di scrivere al Dipartimento di Stato USA per permettere che gli animali domestici possano essere trasportati in sicurezza fuori dall’Egitto assieme alle loro famiglie umane.
Per maggiori informazioni visitate il sito web di PETA.
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