Sea Shepherds approda a Times Square

di Redazione 43 views0

 Sea Shepherd approda a Times Square, NY, con la sua prima campagna pubblicitaria all’aperto.
La prossima volta che vi trovata a passare al centro di Times Square, sulla 42esima Strada, guardate al grande schermo, il “CBS Spectacular” che ora ospita la prima campagna all’aperto di Sea Shepherd Conservation Society. Il tabellone digitale full motion all’avanguardia evidenzia la campagna contro la caccia alle balene dell’organizzazione di salvaguardia della natura, campagna per la quale sono più conosciuti, grazie anche al successo della popolare serie televisiva di Animal Planet, “Whale Wars”, che debutterà più tardi quest’anno con la quarta stagione. Whale Wars trasmette le attività di Sea Shepherd per porre fine alla caccia alle balene nei Mari Antartici.

Una cosa senza precedenti
Sea Shepherd quest’anno ha voluto fare una cosa senza precedenti per stimolare la consapevolezza della sua campagna in difesa delle balene,” ha detto il fondatore e presidente di Sea Shepherd, il Capitano Paul Watson, “Abbiamo da sempre avuto una forte base d’appoggio a New York, così quando si è presentata questa opportunità abbiamo deciso di usarla per condividere la nostra missione: raccogliere fondi per la nostra campagna antartica e conquistare gli abitanti di NY e anche i turisti internazionali. L’immagine mozzafiato di una balena che emerge seguita da un arpione che si conficca nella sua schiena costituisce un messaggio forte per i passanti in un linguaggio visuale che tutti possiamo capire.

Un’azione diretta
Sea Shepherd è l’unica organizzazione non-profit impegnata in un’azione diretta che pattuglia attivamente gli oceani del pianeta per difendere l’ambiente naturale marino e il suo habitat difendendo le leggi internazionali sulla salvaguardia della natura. Sea Shepherd si trova ora nel mezzo della sua settima Campagna in Difesa delle Balene nell’Antartico, chiamata correttamente Operazione Nessun Compromesso (Operation No Compromise).

Le donazioni sono importanti
Siamo ufficialmente oltre la metà della campagna di quest’anno, e le donazioni sono importanti ora più che mai. Abbiamo bisogno di alzare abbastanza soldi per comprare carburante e provviste per mantenere la nostra flotta di tre navi ed assicurarci che possa restare nei Mari Antartici fino alla fine della stagione di caccia alle balene che si chiuderà a marzo” ha detto il Capitano Paul Watson.

Se l’oceano morirà, noi moriremo
L’obiettivo è quello di fermare la caccia illegale alle balene nel Santuario delle Balene dei Mari Antartici. L’Operazione Nessun Compromesso ha già ottenuto dei successi e, come pensa il Capitano Watson, l’intervento di Sea Shepherd porterà ad una diminuzione sostanziale e drastica, di almeno l’80%, dell’uccisione illegale delle balene da parte della flotta delle baleniere giapponesi.
Perché, come ci ricorda il Capitano Watson, “Se l’oceano morirà, noi moriremo.

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