Sono i maschi, almeno in Europa, i veri nemici dell’ambiente. Le loro emissioni, afferma uno studio pubblicato dalla rivista Energy Policy, sono molto più alte di quelle delle donne, soprattutto a causa della smodata passione per le auto che sembra accomunare gli uomini di tutto il Vecchio Continente. I calcoli sono stati fatti da Riitta Raty e Annika Carlsson-Kanyama della Defence Research Agency svedese di Stoccolma sui dati di uomini e donne, in questo caso single, di Svezia, Norvegia, Germania e Grecia. I maschi sono risultati i più inquinanti in tutti i paesi, con una forbice che si amplia andando verso sud: se in Norvegia la differenza è solo del 6% e in Germania dell’8%, è in Grecia che questa diventa maggiore, sfiorando il 39%.
Gli uomini inquinano di più
Stranamente anche i maschi svedesi non sono così attenti alla natura, e consumano il 22% più delle loro colleghe. In generale, il documento rileva che le donne in media, spendono più energia in sezioni come l’abbigliamento, igiene, salute, beni per la casa o il cibo.
Queste differenze vengono però rovesciate quando si prende in considerazione il consumo energetico per i trasporti: norvegesi e tedeschi consumano circa il 70-80% di energia in più nei trasporti rispetto alle donne, gli svedesi il 100% in più e i greci addirittura il 350% in più.
Modelli di consumo più efficienti
Secondo i ricercatori, queste informazioni possono essere di grande interesse per promuovere modelli di consumo più efficiente: “Le politiche ambientali dovrebbero distinguere tra i due sessi – afferma Carlsson-Kanyama – in particolare nel settore dei trasporti le campagne potrebbero concentrarsi di più sugli uomini per dimostrarsi più efficaci“.