Gli italiani soffrono nella morsa del gelo, ma gli animali ne muoiono in gran numero. Soprattutto gli uccelli, che devono nutrirsi di continuo e non riescono a farlo quando la neve ricopre il terreno. Eppure con qualche accorgimento si puo’ aiutare la fauna selvatica a sopravvivere fino al disgelo.
I proprietari e i curatori di giardini o spazi verdi possono spalare via la neve non solo dai vialetti e di passaggi per le persone, ma anche da tratti di aiuole e prati, cosi’ da permettere ai merli e ai pettirossi di accedere alla terra in cui trovano il cibo.
Tutti possono offrire cibo sotto forma di granaglie, pane, frutta fresca e secca, semi nei luoghi dove gli uccelli si concentrano, per esempio nei parchi cittadini e suburbani, nei laghetti con anatre, ma anche ognuno sul proprio terrazzo, balcone, cortile o persino davanzale.
In questi giorni ai centri recupero fauna selvatica giungono per lo piu’ animali stremati dal gelo e dalla fame, e’ urgente mettere in atto i piccoli accorgimenti che, in un ambiente profondamente trasformato dall’uomo come quello italiano, possono significare la vita o la morte per molte specie della fauna selvatica.
Per qualsiasi dubbio su quali sono i cibi adatti e quali no (sale, cioccolato…), quali piante mettere a dimora per aiutare ulteriormente gli animali selvatici nei propri spazi, quali specie si possono incoraggiare e come, come devono essere le mangiatoie e dove trovarle, quali misure mettere in atto per evitare l’insorgere di infezioni in punti in cui molti uccelli si concentrano, ecc, chiedete a:
info: LAC 02 47711806 – [email protected]
Fonti: LAC Lega Abolizione Caccia
Italia nella morsa del gelo, come aiutare gli animali selvatici
di 17 Dicembre 2010 17:17 109 views0