Riparte la campagna ‘Sempreverde semprevivo‘ di Amici della terra e Obi per la ripiantumazione degli abeti natalizi dopo le festività. La campagna 2010 è condotta in collaborazione con l’azienda vivaistica Bani di Castel San Niccolò (Arezzo) ed è giunta alla sua quarta edizione. “La campagna -spiega l’associazione ambientalista- ha come obiettivo principale la sensibilizzazione delle famiglie italiane e soprattutto dei giovani al rispetto e alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente“.
Il traguardo che l’edizione 2010 della campagna si propone di realizzare quest’anno è di superare le 3.000 ripiantumazioni di abeti realizzate nel corso dell’edizione 2009. Per raggiungere questo obiettivo, Odi Italia, presso tutti i propri punti commerciali, ha messo in vendita abeti in zolla, cioè ancora forniti di radici e terra, al costo di 10,00 euro al pezzo. A tutti coloro che acquisteranno l’albero e lo riconsegneranno, assieme al relativo scontrino di acquisto, in buono stato di salute dopo le festività, e comunque entro il 10 gennaio 2011, verrà consegnato un buono acquisto dello stesso valore spendibile presso gli stessi centri commerciali entro il 28 febbraio 2011.
Come funziona Sempreverde Semprevivo
L’abete riconsegnato verrà preso ‘in custodia temporanea’ da Obi Italia che, a sua volta, organizzerà la sua spedizione, il suo ‘ritorno al luogo di nascita’, a Castel San Niccolò, dove poi verrà ripiantato in un terreno già individuato e destinato allo scopo, all’interno del Vivaio Bani. Gli Amici della Terra effettueranno il controllo e la verifica delle attività di procedimento e, in collaborazione con il vivaio, saranno esecutori della ripiantumazione. La festa per la ripiantumazione degli abeti natalizi è fissata per il 30 gennaio 2011.
La ripiantumazione degli abeti natalizi
“Vorremmo che i bambini fossero i principali artefici e protagonisti dell’iniziativa -afferma Michele Salvadori, Presidente degli Amici della Terra di Firenze e coordinatore della campagna- sia perché essi rappresentano il nostro futuro e intendiamo trasmettere loro un messaggio di un sempre maggior rispetto della natura e dell’ambiente più in generale, sia perché il Natale, di cui l’abete assieme al presepe è uno dei due principali simboli, è la loro festa per eccellenza“.
L’importanza di avere una coscienza ecologica
La giornata, sottolineano ancora gli ambientalisti, “oltre ad essere un’occasione per trascorrere qualche ora all’aperto e in un ambiente incontaminato come quello delle foreste del Casentino, offrirà anche la possibilità di conoscere le varie specie di abeti presenti e coltivati sul nostro territorio: dall’abete rosso a quello bianco, dall’abete normandiano a quello del Caucaso, ognuno con caratteristiche e modalità di coltivazione diverse“.