Anche il tradizionale albero di Natale finto può provocare danni al clima. Secondo uno studio di LifeGate un tradizionale abete delle feste realizzato con una struttura metallica e ‘aghi’ in Pvc di 120 cm di altezza contribuisce ad emettere circa 21 kg di CO2, mentre i modelli in Pe emettono circa 12 Kg di CO2. La ricerca, spiega, ha tenuto conto dell’intero ciclo di vita dell’albero, dall’approvvigionamento delle materiale prime sino allo smaltimento, passando per la produzione, l’imballaggio e la distribuzione. Ma, grazie a Reno de Medici, primo produttore italiano di cartoncino ricavato da materiale riciclato, gli amanti del design e della creatività, potranno scegliere di acquistare on line un albero di Natale realizzato al 100% con fibre di cartone riciclato. “Disponibile in cinque modelli, questo albero di Natale -avverte LifeGate- si presenta come valida alternativa ai tradizionali alberi sintetici. Oltre ad essere più originale e pratico, è sicuramente più ecologico“.
Gli alberi di plastica
Come calcolato da LifeGate, infatti, se tutti i 5 milioni di alberi di plastica venduti in Italia durante le festivita’ natalizie, secondo le rilevazioni di Coldiretti, fossero sostituiti da alberi in cartone riciclato si risparmierebbero dalle 20 mila alle 70 mila tonnellate di CO2. Alberi ma non solo. Ad inquinare sono anche tutte le tradizionali abitudini delle feste natalizie.
Quanto si inquina durante le feste natalizie
LifeGate ha infatti stimato che durante il Natale, tra luci, regali, spostamenti e cenoni, una famiglia italiana media di 3 persone produce circa 386 kg di CO2, per un totale di oltre 7,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Quest’anno però, avverte LifeGate, grazie al progetto Impatto Zero sarà possibile compensare queste emissioni di anidride carbonica con un dono davvero unico, originale e utile al pianeta.
LifeGate, infatti, dà la possibilita’ di ‘regalare’ ad amici e parenti una porzione di foresta per compensare le emissioni di CO2 generate durante le festività.